La Juventus alla fine della stagione lascerà andare Max Allegri per cambiare allenatore, con Thiago Motta in pole per sostituirlo. Ma se la scelta giusta fosse Gian Piero Gasperini?
A domandarselo sono in molti se l’attuale allenatore del Bologna abbia la giusta esperienza per arrivare in bianconero. Intanto un nome si fa strada tra gli altri.
![gasperini juve](https://www.sportmain.it/wp-content/uploads/2024/05/gasperini-sportmain.it-1252024.jpg)
Non tutti ricordano che Gasperini è originario proprio di Torino, precisamente di Grugliasco, e che con i bianconeri ha fatto tutta la trafila delle giovanili, senza però mai debuttare tra i professionisti con la Vecchia Signora. Anche da allenatore il suo percorso era iniziato dalla Juven, guidando dal 1994 al 2003 la Primavera e sfornando tanti talenti.
Oggi a Bergamo ha costruito una macchina perfetta che quest’anno ha condotto in finale sia di Coppa Italia che di Europa League. Il suo 3-5-2 ha cambiato il modo di vedere questo modulo, anche grazie ai continui cambi campo con i classici passaggi da esterno a esterno che hanno fatto la fortuna negli anni di giocatori come Andrea Conti, Robin Gosens, Hans Hateboer e molti altri ancora.
A Torino riflettono e intanto per lui si muove addirittura Luciano Moggi.
Luciano Moggi su Gasperini
Luciano Moggi ha parlato del futuro della Juventus nelle righe di Libero, sottolineando quella che è la sua idea sul futuro della panchina bianconera. L’ex direttore della Juve ha specificato che ci potrebbero essere idee differenti da quelle che la società sta vagliando ora.
Moggi specifica: “Se alla Juventus dovesse venir meno l’arrivo di Thiago Motta allora Gian Piero Gasperini potrebbe essere ideale per il programma dei bianconeri, che vogliono sanare il bilancio, valorizzare i più giovani ed essere competitivi”.
![Gasperini e Moggi](https://www.sportmain.it/wp-content/uploads/2024/05/gasp-sportmain.it-1252024.jpg)
In effetti, in questi anni, Gasp ha dimostrato di saperci fare con i giovani, facendo over performare calciatori che altrove hanno fatto fatica. Si pensi a Roberto Gagliardini che a Bergamo aveva conquistato la Nazionale e che all’Inter è stato bersagliato dalle critiche, ma anche a Robin Gosens che con la Dea era un terzino goleador e che all’Inter non ha trovato mai spazio.
Soulè, Yildiz, Iling Jr, Barrenechea, Fagioli e Miretti sono tutti calciatori che potrebbero beneficiare dell’arrivo di un tecnico con una mentalità differente da quella dell’attuale. Attenzione però ad affrettare il passo perché è pur vero che nell’unica esperienza con una big, all’Inter, Gasp ha fallito venendo esonerato praticamente a campionato appena iniziato.