Il futuro della Juventus è sempre più in bilico, anche nel giorno dell’antivigilia della finale di Coppa Italia. Le parole di Adrien Rabiot preoccupano i tifosi.
Il centrocampista era capitano nella sfida pareggiata contro la già retrocessa Salernitana e ha parlato chiaro alla fine della partita.
Il campione francese aveva accettato di rimanere a Torino, dimostrando grande attaccamento alla maglia, nonostante il contratto in scadenza e l’esclusione dalle coppe europee per un anno della Vecchia Signora. Ora deve capire se continuare ancora oppure accettare le lusinghe di club importanti che vorrebbero prenderlo a parametro zero.
Di certo ieri le sue parole hanno fatto accendere più di un campanello d’allarme per la tifoseria bianconera, visto che Adrien ha specificato a Sky Sport: “L’ho già detto: finché non avremmo raggiunto gli obiettivi non parleremo con la società. Quando saremo in Champions e avremo vinto questa coppa vedremo. Sono contento e orgoglioso di essere qui e di guidare una squadra di giovani. Oggi avevo anche la fascia di capitano”.
Parole di conferma, sembrano, se non fosse che il centrocampista ha parlato anche di altro subito dopo. Andiamo a scoprire cosa ha preoccupato i tifosi attaccatissimi a lui.
Rabiot preoccupa la Juventus
Adrien Rabiot è andato avanti, specificando: “Nel calcio bisogna parlarsi, ci sono delle cose da dire e le vedremo dopo la finale. Avremo tutto il tempo per farlo. In tanti non sanno cosa fare l’anno prossimo, anche nello staff, in tanti devono ragionare. Non so ancora se sarò lì, ma devo dare tutto per provare a vincere e mettere nelle migliori condizioni la squadra per l’anno prossimo”.
Sul momento il calciatore ha poi specificato: “La situazione è complicata da tante settimane, dobbiamo cercare di stare tranquilli soprattutto perché c’è una finale da giocare mercoledì. Non è il momento di andare fuori giri proprio adesso. Mancano tre partite alla fine della stagione, ma possono anche capitare queste situazioni nel calcio. Questo è un gruppo giovane e inesperto, quindi ci sta”.
Passa poi ad analizzare la partita: “Con la Salernitana abbiamo giocato un brutto primo tempo, non c’è nulla da dire. Poi abbiamo fatto meglio nel secondo, creando molte occasioni. Tuttavia va detto che siamo stati poco lucidi”. Sull’Atalanta: “In una partita secca ce la giocheremo, anche se stanno facendo molto bene. Io personalmente preferisco affrontare squadre forti e giocare una bella finale. Siamo un po’ giù, ma abbiamo un bel momento da vivere. C’è una finale, un bel momento e andremo a cercare di vincere la Coppa”.